mercoledì 4 luglio 2012

STORIE DA LEGGERE CON LA LUCE ACCESA...


Priestley, Chris

STORIE DA LEGGERE 
CON LA LUCE ACCESA

"Era impossibile spaventarmi. O almeno così pensavo."


 Dagli 11 anni in su

Editore:
Data Pubblicazione:
20/10/2011
Pagine:
213
Collana:
Vertigo
ISBN-13:
9788854133174
Prezzo:
14,90 EUR
Formato:
Libro con copertina rigida
Lingua:
Italiano
Luogo Pubblicazione:
Italia


Il giovane Robert sta partendo da solo per andare a Londra, dove comincerà ad andare in una nuova scuola. È felice ed emozionato e, soprattutto, avrà finalmente l'occasione, dopo le noiose vacanze estive, di potersi separare dalla sua insopportabile matrigna. Mentre attende il treno alla stazione, quest'ultima ha all'improvviso una terribile visione premonitrice che riguarda proprio Robert: vede un bacio, un tunnel e un tremendo pericolo. La matrigna cerca di mettere in guardia il ragazzo e di convincerlo a rinunciare alla partenza, ma Robert non crede alle visioni della donna da lui così disprezzata, così ignora i suoi consigli e decide comunque di mettersi in viaggio. Durante il percorso il treno, per ragioni inspiegabili, si ferma proprio all'imbocco di una galleria. Gli altri viaggiatori dello scompartimento dormono profondamente. Tutti, tranne una misteriosa donna vestita di bianco, che si offre di raccontare a Robert una storia per combattere la noia mentre attendono che il treno riprenda il suo viaggio. Al primo racconto ne consegue un altro. E poi un altro e un altro ancora. E man mano che la Dama in bianco prosegue nel suo narrare, le storie si fanno sempre più macabre e terrificanti e Robert si sente sempre più intorpidito, anche se cerca di resistere all'impulso di dormire con tutte le sue forze. 
Ma chi è quella strana donna? E perchè le sue storie sconvolgono così tanto Robert? E soprattutto qual'è il motivo per cui il treno sembra proprio non voler ripartire?

Ecco qui il booktrailer ufficiale di "STORIE DA LEGGERE CON LA LUCE ACCESA" di Chris Priestley:

Dopo "Le terrificanti storie dello zio Montague" e "Le terrificanti storie del vascello nero", Chris Priestley ritorna con un terzo volume ricco di racconti da brivido da leggere tutti d'un fiato.
La struttura è semplice e già conosciuta: come nel "Decameron" di Boccaccio una storia principale funge da cornice e da scusante per poter narrare una serie di novelle, in questo caso però terribili e agghiaccianti. Nella storia principale il protagonista è Robert, un giovane scettico e indisponente, che nutre un profondo disprezzo per la sua matrigna e per le sue presunte doti di chiaroveggenza. Durante un viaggio verso Londra, Robert incontra una strana signora vestita di bianco che con fare invadente e un po' sfrontato, costringe il ragazzo ad ascoltarla raccontare delle storie per ingannare il tempo mentre il treno resta bloccato all'imbocco di una galleria. Guarda caso i racconti narrati dalla misteriosa Dama in Bianco (così chiamata da Robert) hanno tutti per personaggi dei giovani adolescenti più o meno della stessa età del nostro protagonista principale e tutti con lo stesso carattere difficile e un po' antipatico. Come se fossero una sua immagine speculare. Nei racconti di Priestley non ci sono, infatti, personaggi positivi. E soprattutto, forse proprio per le loro caratteristiche negative, non fanno mai una buona fine. Le storie raccontate dalla signora vestita di bianco, da buoni racconti dell'orrore, hanno infatti tutte un finale tragico e inquietante e trasmettono sia a Robert sia al lettore una forte sensazione di timore e angoscia. 
                      
Dopo le nove storie narrate dalla Dama in bianco e la macabra conclusione del racconto principale, ecco però che Priestley ci stupisce ancora con un gran finale e un decimo racconto (questa volta narrato dalla matrigna di Robert) in cui passato e presente si ricollegano, infondendoci un ultimo brivido di paura. 
Lo stile scorrevole e cinico di Priestley e la sua mirabile capacità di costruire dei racconti intriganti e per nulla scontati (tanto che i critici letterari lo paragonano ad un novello Edgar Allan Poe) lasciano che il lettore divori letteralmente questo volume di racconti, che si ricollega e continua il percorso già iniziato dalle sue due precedenti opere del ciclo Tales of Terror.
In attesa dell'uscita in Italia anche della quarta (e ultima?) antologia della serie, "The Teacher's Tales of Terror", consiglio vivamente a tutti, sia agli adulti che ai ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo dell'horror, la lettura di "Storie da leggere (assolutamente!) con la luce accesa"

Se volete avere maggiori informazioni su Chris Priestley e le sue opere vi invito a visitare il suo blog personale:
e il cupo e terrificante sito: 


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