giovedì 28 giugno 2012

NEIL GAIMAN - La scrittura versatile

Le storie sono come ragni, con lunghe zampe, e sono come le ragnatele in cui l'uomo finisce aggrovigliato, ma che se le guardi sotto una foglia, nella rugiada del mattino, sembrano tanto belle con quel modo elegante di collegarsi una all'altra, strette strette. 
                                               (Neil Gaiman, "Nessun Dove")
Neil Richard Gaiman nasce il 10 novembre 1960 a Portchester, in Inghilterra, da una famiglia di religione ebraica con lontane origini polacche, e attualmente vive negli Stati Uniti. Padre di tre figli, padrone di sette gatti, Gaiman con il suo curriculum di scrittore, fumettista e sceneggiatore è sicuramente uno tra i più eclettici e visionari autori contemporanei.
Comincia la sua carriera come giornalista e scrive anche racconti di fantascienza per riviste erotiche, sperando di riuscire a pubblicare in futuro le sue opere, più volte rifiutate dalle case editrici.
Il suo successo arriva però col mestiere di sceneggiatore di fumetti grazie anche all'amicizia col noto fumettista Alan Moore, che diventò la sua guida introducendolo al meraviglioso mondo dei comics. Il suo lavoro più conosciuto è sicuramente la serie a fumetti di Sandman, una grandiosa opera composta da dieci volumi sul mondo onirico regnato da Sogno, che lo tenne impegnato dal 1988 al 1996. Grazie al suo personaggio, nel 1991 Gaiman vinse il World Fantasy Award per l'episodio "Le terre del sogno: Sogno di una notte di mezza estate", a tutt'oggi l'unico premio riservato alla letteratura che è mai stato assegnato ad un'opera a fumetti.
Gaiman però non si ferma qui e continua a scrivere spaziando dalle poesie alle storie per l'infanzia, dai testi delle canzoni agli sceneggiati televisivi. Uno di questi ultimi "Nessun Dove", una miniserie in 6 episodi scritta per la BBC, divenne successivamente un romanzo di grande successo non solo in  patria, ma anche all'estero. La sua collaborazione con i media continua poi come sceneggiatore per il cinema, che trasporta sul grande schermo dapprima "Mirrormask" (2005) e  "La leggenda di Beowulf" (2007) e infine nel 2007 e nel 2009 "Stardust" e "Coraline", entrambi tratti dai suoi omonimi romanzi. 
Nel frattempo Gaiman continua a scrivere romanzi sia per adulti, come "Buona apocalisse a tutti" (1990), scritto a quattro mani con Terry Pratchett, e "American Gods" (2001), sia per ragazzi, come "Il figlio del cimitero" (2008), "Odd e il gigante di ghiaccio" (2010) e la sua ultima opera "Il ragazzo dei mondi infiniti" (2011) scritto insieme a Michael Reaves. Si improvvisa anche scrittore di favole per l'infanzia con due stupendi libri illustrati da Dave McKean: "I lupi nei muri" (2003) e "Crazy hair" (2009).
Una piccola curiosità: durante la composizione di "American Gods", Gaiman cominciò a scrivere su un blog  promozionale postando ogni giorno dei commenti sull'evolversi della sua creazione. L'iniziativa ebbe così tanto seguito e successo che parte del blog venne pubblicata in Inghilterra col titolo "Adventure in dream tale". Il blog è così divenuto il sito ufficiale dell'autore che, ancora oggi, continua a scrivervi quotidianamente restando così sempre in dialogo con i suoi fan. Potete visitarlo cliccando su questo link:  

OPERE di Neil Gaiman
pubblicate in Italia
ROMANZI PER ADULTI:
Buona Apocalisse a tutti! 
Nessun Dove
Stardust
American Gods
I ragazzi di Anansi
ROMANZI PER RAGAZZI:
Il giorno che scambiai mio padre per due pesci rossi
Coraline
Mirrormask
Il cimitero senza lapidi e altre storie nere
                             Il figlio del cimitero
                                                   Odd e il gigante di ghiaccio
                                                                                           Il ragazzo dei mondi infiniti
 LIBRI ILLUSTRATI PER BAMBINI:
I lupi nei muri
 Crazy Hair


mercoledì 20 giugno 2012

BEAUTY: Cosa si nasconde dietro la bellezza?



Westerfeld, Scott

BEAUTY La trilogia: 
Brutti - Perfetti - Speciali

"Da adesso in poi, nessuno potrà riprogrammare la mia mente tranne me."


      Dai 13 anni in su 
     
 
Editore:          
Data Pubblicazione:



Mondadori

25/10/2011
Pagine:1015
Collana:Chrysalide
ISBN-13:9788804614050
Prezzo:22,00 EUR
Formato:Libro in brossura
Lingua:Italiano

Nel futuro il mondo è stato quasi distrutto dalla sregolatezza del genio dell'uomo e dalle continue guerre verso tutto ciò che veniva considerato diverso o che non veniva accettato. Le persone vivono in poche grandi città ipertecnologiche con un governo autonomo e completamente isolate le une dalle altre. Non ci sono più guerre, nè malattie e al compimento dei sedici anni di età tutti gli adolescenti devono subire per legge un'estrema operazione di chirurgia plastica che li trasformerà da normali in Perfetti. Tutti i Brutti vengono considerati volgari e disgustosi e non desiderano altro che diventare bellissimi con proporzioni perfette e tutti uguali tra loro, dediti solo alle feste e al divertimento. Anche Tally vuole diventare una Perfetta e aspetta con ansia il giorno del suo sedicesimo compleanno. 
Ma è davvero tutto così bello come sembra? 
Pochi giorni prima dell'operazione Tally incontra Shay e scopre un'inquietante verità. Lei non vuole essere operata e diventare Perfetta. Perchè la perfezione ha un prezzo: l'operazione non modifica solo l'aspetto fisico, ma anche la mente e i ricordi. Shay scappa dalla città e si unisce ad un gruppo di ribelli che vive fuori nella natura selvaggia. Davanti a Tally allora si presentano delle persone che sono più Perfette degli altri: si tratta degli Speciali, uomini modificati chirurgicamente per diventare spietate macchine mortali. Sono loro che governano e tengono sotto controllo la città. Ed è proprio allora che Tally si troverà costretta a fare una scelta: tradire la sua migliore amica per poter diventare Perfetta oppure restare una brutta per sempre?

Il Booktrailer di "BRUTTI" il primo libro della trilogia di Scott Westerfeld.

                                      

Questo è sicuramente uno dei romanzi più belli che ho letto negli ultimi anni.
L'idea di un mondo dominato dalla perfezione dove tutti aspirano solo e unicamente alla bellezza e al divertimento non è solo un pretesto per raccontare una storia, ma un'idea molto attuale e che sicuramente porta a riflettere. L'ossessione per la bellezza esteriore e l'odio verso tutto ciò che riteniamo diverso sono cose che possiamo ritrovare tranquillamente anche nella realtà in cui viviamo, anche se forse non portate così all'estremo come ha fatto Scott Westerfeld.
La protagonista, Tally, è una ragazza intelligente e coraggiosa, ma assolutamente umana e rappresentata in tutte le sue imperfezioni e i suoi difetti; il che contrasta decisamente con l'immagine che Westerfeld dà di questo possibile (e non poi tanto improbabile!) mondo futuro. Non è di certo la tipica eroina che non commette mai errori, ma anzi più volte, nel corso dei tre romanzi, Tally si trova costretta a fare delle scelte che spesso si rivelano assolutamente sbagliate e che la porteranno a perdere gli amici, l'amore e anche il suo passato. E' un duro e travagliato percorso quello che dovrà affrontare prima di riuscire a ritrovare se stessa. Tally dovrà attraversare, a volte costretta e altre volte di sua spontanea scelta, tutte le fasi della sperimentazione chirurgica: Brutta, Perfetta e poi Speciale. E durante tutte queste trasformazioni l'accompagnerà la sua migliore amica Shay, come se fosse il suo riflesso speculare. Westerfeld si sofferma a lungo sul loro rapporto, tanto che questo sembra essere, alla fin fine, il vero filo conduttore di tutta la saga. Ma il comportamento di Tally e le sue scelte metteranno a dura prova la sua amicizia con Shay, introducendo nella storia anche l'inganno, il tradimento e infine la vendetta. Eppure il loro legame non si spezza mai per tutto il corso del romanzo.

"Ti odio qualche volta, Tally. Come non ho mai odiato nessuno prima. Forse è per questo che torno sempre per te."

Un'opera intrigante e attuale, scritta con uno stile fluido e avvincente, con personaggi ben caratterizzati e una buona dose di azione e anche di romanticismo (che non fa mai male...). Assolutamente da non perdere!

ISTRUZIONI PER L'USO



Eccoci dunque arrivati, dopo le dovute presentazioni, alle istruzioni per l'uso.
Perchè questo blog? Da dove nasce "Non Leggere Stanca"?
Il blog deriva dalla mia grande passione per la lettura, in particolare per la LETTERATURA PER RAGAZZI. Poichè questo argomento risulta abbastanza trascurato dalla critica, focalizzata esclusivamente sulle opere destinate agli adulti, ho pensato di creare un blog che coniugasse la mia grande passione per questo settore dell'editoria con l'intenzione di fornire più informazioni possibili sui libri per ragazzi.
E spero anche, in questo modo, di riuscire ad invogliare i bambini e tutti coloro che lo vorranno a leggerli a loro volta e a lasciarsi attrarre da questo mondo inesplorato. :-)

Di volta in volta proporrò recensioni di libri, informazioni sugli autori, bibliografie e consigli di lettura. 
Ogni libro verrà da me personalmente riassunto, recensito, giudicato e classificato seguendo queste semplici regole:


1) MAI SVELARE IL FINALE DI UNA STORIA! Per ogni libro ci sarà a disposizione una scheda informativa con tutti i dati (casa editrice, prezzo, numero di pagine) e un breve riassunto nel quale però non verrà mai descritta la conclusione del libro, perché questa spetta solo a voi scoprirla. :-)


2) LA CLASSIFICA: ogni libro verrà da me giudicato con una votazione simboleggiata da delle stelline. 
                        1 STELLINA = Niente di eccezionale
                        2 STELLINE = Bello e degno di nota
                        3 STELLINE = Da non perdere assolutamente!

3) LA FASCIA D'ETÀ: nella scheda delle informazioni generali del libro scriverò anche a partire da quale fascia d'età sarà meglio proporli. Premesso che resto sempre dell'idea che non deve esistere nessun limite d'età per leggere i libri, poichè dipende tutto dalle capacità, dai gusti e dalla maturità di una persona. Questa classificazione può però risultare molto utile a coloro che non sono del settore.

4) I BOOKTRAILER. Forse non tutti sanno che su internet (e in particolare su Youtube) è possibile trovare dei provini o trailer creati dai fan che riassumono e sponsorizzano con l'uso della musica e delle immagini moltissimi libri. Trovo che questo sia un ottimo strumento per catturare l'attenzione e rendere più appetibili, soprattutto per quei ragazzi che  rifiutano un po' la lettura, i romanzi e le storie. Cercherò dunque di postare per ogni libro recensito il booktrailer che meglio lo descrive, sperando così di fare breccia anche nel cuore di chi non ama leggere.

Bene, direi che questo è tutto.
Siete pronti? Allora cominciamo!!! XD

giovedì 7 giugno 2012

L'INCREDIBILE BAMBINA MANGIA-LIBRI


"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."

                                               
(Francesco Petrarca)



C'era una volta, tanto tempo fa, una bambina...
La bambina, non appena imparò a riconoscere le lettere e a comprenderne il significato quando venivano unite tutte insieme per formare le parole, cominciò a leggere.
Dapprima, e come tutti, partì da quei bei libroni grandi, con la copertina rigida e pieni di illustrazioni colorate. Poi passò ai libri con le parole scritte in stampatello, perchè erano più facili. Infine imparò a leggere anche quei libri scritti in corsivo coi caratteri piccoli piccoli.
Le pagine aumentavano col passare dei giorni e i libri si facevano sempre più spessi e pesanti. La bambina cresceva insieme ai libri che leggeva.

Nel frattempo andava a scuola, dove era costretta a leggere un sacco di altri libri: i libri che ti insegnavano le cose. Ma questi libri non le piacevano un granchè...
I suoi genitori le dicevano che stava diventando grande e che poteva ormai abbandonare le fiabe e le favole per dedicarsi ai libri per adulti. La bambina fece come le era stato detto.
Ogni tanto però, nel cuore della notte, quando non riusciva proprio a dormire, si alzava dal letto e andava di fronte alla libreria. Guardava tutti i libri che le avevano fatto così compagnia da piccina e, spinta da un'irrefrenabile desiderio di fare un tuffo nel passato, ne sceglieva uno. Leggeva per tutta la notte. E al mattino arrivava a scuola in ritardo...
Passarono gli anni. La bambina era ormai diventata grande. Aveva frequentato le medie, le superiori e l'università. Alla facoltà di Lettere aveva studiato i libri. Ma erano sempre libri per adulti. Le mancavano i libri di quand'era bambina... Così decise di dedicare una tesi a quei libri che tanto aveva amato.
Ma una volta tornata alle dolcezze di quelle pagine infantili... decise di non lasciarle più. E che avrebbe trovato un lavoro che le permettesse di restare tra quei libri.



 La bambina decise di restare bambina per sempre.
Quella bambina sono IO.

ABRACADABRA


"Non date ascolto a chi vi dice che leggere serve a diventare più bravi a scuola. Leggere è come giocare: non serve a niente, ma ti fa stare meglio!"
                                             (Anna Lavatelli)




Che cosa significa leggere? Perchè leggiamo? Quale forza sconosciuta e impalpabile ci spinge, non appena abbiamo finito un libro, a divorarne subito un altro?
Esistono miliardi di risposte a questa domanda all'apparenza così semplice...
Io so solo una cosa per certo: che NON LEGGERE STANCA.
Sì, perchè leggere mi fa sognare. 
I libri mi trasportano in mondi incantati e riescono a farmi correre sulle nuvole dell'immaginazione allontanandomi dai problemi di tutti i giorni.
E poi, da sempre, la lettura mi ha aiutato a conoscere meglio me stessa. Perchè i libri possono essere uno strumento d'investigazione della realtà che ci circonda e aiutare i lettori ad elaborare un proprio progetto esistenziale. 
Inoltre i libri insegnano un sacco di cose. Ti insegnano a vedere il mondo in maniera non superficiale e semplicistico e a comprendere quali sono i valori dell'esistenza.
Dunque posso concludere che, per me, la lettura è sicuramente una magia... perchè i libri vivono di vita propria nel momento in cui qualcuno li prende in mano e comincia a leggerli.
Ma la magia è assolutamente personale.
O
gnuno di noi deve cercare autonomamente dentro la letteratura gli stimoli e le risposte che possono aiutarlo nella sua crescita morale e psicologica, e non lasciare che sia questa a fornire delle soluzioni. La soluzione devi trovarla da te.

E se non si ha nessuna voglia di cercare risposte e soluzioni ai propri dilemmi e si legge solo per il piacere di farlo... beh, va benissimo lo stesso. Perchè lo scopo principale dei libri è, infatti, quello di procurare, prima di tutto, piacere durante la lettura. La scelta di intraprendere o meno un altro tipo di viaggio sta solo a coloro che leggono.

Diamo allora inizio alla magia?

ABRACADABRA....