sabato 15 settembre 2012

SETTE MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE - La verità si trova dentro le storie


Patrick Ness - Siobhan Dowd

SETTE MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE

"Le storie sono fra tutte le cose le più selvagge. Le storie inseguono, predano e mordono. 
E quando avrò concluso le mie tre storie tu me ne racconterai una quarta. E sarà la verità. 
Non una verità qualsiasi. La tua verità."



 Dai 12 anni in su 

Editore:Mondadori
Data Pubblicazione:20/03/2012
Pagine:222
Collana:Contemporanea
ISBN-13:9788804616658
Prezzo:16,00 EUR
Formato:Libro con copertina rigida
Lingua:Italiano
Luogo Pubblicazione:Italia
   

      
Conor ha 13 anni e ogni notte si sveglia di soprassalto per un incubo ricorrente. Poi, all'ennesima nottata in bianco, un mostro si presenta alla finestra della sua camera. Esattamente sette minuti dopo la mezzanotte. Un orario sicuramente da mostri, non c'è che dire. Ma i mostri, si sa, sono solo roba da bambini ed è stupido averne paura. Eppure questo non è il mostro che Conor si aspettava. Lui si aspettava quello dell'orribile incubo che viene a trovarlo ogni sera da quando sua madre ha iniziato le terapie per combattere la malattia terminale che la sta lentamente consumando. Conor si aspettava la misteriosa entità fatta di tenebre minacciose, orrore, vortici di nebbia e urla... E' questo il mostro di cui Conor ha veramente paura.
Ma questo mostro invece è un po' diverso... E' un mostro speciale, diverso da quelli che si incontrano negli incubi. Ha le sembianze di un vecchio tasso, antico e selvaggio e forse lui potrà aiutare Conor a liberarsi dal "suo" mostro... Il mostro tornerà a trovarlo ogni notte e gli narrerà tre racconti magici e inquietanti. Ma vuole che anche Conor gli racconti una storia. E non una qualsiasi, ma quella più pericolosa e difficile di tutte. La verità.



Ho regalato a questo libro, contrariamente alle regole, una stellina in più rispetto a tutti gli altri perché sono rimasta veramente colpita dalla profondità e allo stesso tempo dalla semplicità e leggerezza con cui gli autori (Sì, al plurale. E tra poco vi spiegherò anche il motivo...) hanno saputo affrontare un argomento tabù come quello della morte e del modo per riuscire ad affrontarla e anche ad accettarla. Dunque non un semplice romanzo di formazione fatto di clichè e facili soluzioni rasserenanti, ma un viaggio introspettivo nelle profondità dell'animo umano che non risparmia di mostrare al lettore, oltre alla tristezza e alla sofferenza, anche la parte più buia che vive dentro di noi: la rabbia, l'aggressività e la frustrazione nei confronti di un'ingiustizia contro la quale però non possiamo fare assolutamente nulla. E un desiderio egoistico, che non può essere pronunciato ad alta voce.

Ma cominciamo dall'inizio spiegando prima di tutto la genesi di questo romanzo, solo apparentemente per bambini. Il soggetto e i personaggi di "Sette minuti dopo la mezzanotte" nascono dall'abile penna di Siobhan Dowd, autrice irlandese pluripremiata di quattro libri per ragazzi (tra cui "Il mistero del London Eye", vincitore del premio Andersen 2012), che testimoniano il suo grande talento come scrittrice. Una morte improvvisa e prematura nel 2007 a causa di un cancro ha però interrotto la sua promettente carriera a soli 47 anni e lasciandoci solo una bozza incompleta di questo suo ultimo capolavoro. Patrick Ness, scrittore e giornalista americano conosciuto soprattutto per i suoi libri per bambini, ha deciso di riprendere la trama creata da Siobhan Dowd completandone l'opera.
 

Nasce così "Sette minuti dopo la mezzanotte" (titolo originale "A Monsters Calls"), un racconto potente ed evocativo di poco più di duecento pagine, illustrato con gli inquietanti e cupi disegni a china di Jim Kay.
Protagonista del romanzo è il giovane Conor, un ragazzino di 13 anni apparentemente uguale a tutti gli altri, ma che in realtà sta affrontando la situazione più difficile della sua vita: la malattia che sta lentamente divorando sua madre avvicinandola sempre di più alla morte. Col passare dei giorni, Conor si sente sempre più escluso ed estraniato dal resto del mondo, invisibile agli occhi degli altri che si allontanano da lui ed allo stesso tempo troppo preso in considerazione, sempre giustificato come una specie protetta, proprio per via della sua vicenda familiare. Poi una notte, esattamente sette minuti dopo lo scoccare della mezzanotte, un antico albero di tasso piantato nei pressi della casa di Conor si trasforma in un mostro terrificante e si presenta alla finestra della sua camera.


Ma cosa vuole realmente questo mostro?
Qual'è lo scopo della sua visita?
Il mostro forse può aiutare Conor a superare la sua difficile vicenda familiare, ma allo stesso tempo lo costringerà a prendere coscienza di sè e di quello che prova conducendolo fino alle profondità più oscure della sua anima. E il lettore viene talmente travolto da tutta questa vicenda sospesa tra realtà e fantasia da desiderare proprio le stesse cose che desidera Conor. Anche noi vogliamo una soluzione e che le cose cambino. Anche noi desideriamo che accada un miracolo e che questa terribile e misteriosa creatura apparsa all'improvviso possa aggiustare tutto. Il mostro cercherà sì di indirizzare Conor verso la strada giusta narrandogli tre storie, ma alla fine sarà il piccolo protagonista con le sue sole forze a dover affrontare sè stesso e la verità perchè solo così potrà imparare ad accettare l'inevitabilità della morte e tutto ciò che comporta.                                              
Patrick Ness e Siobhan Dowd ci parlano dunque, con un linguaggio semplice, ma mai scontato, di temi solitamente circoscritti ai romanzi per soli adulti, come la morte, la paura, le malattie terminali, l'invisibilità e la perdita delle persone care, narrandoli attraverso le intense emozioni di un ragazzino avvolte in un misto di realtà e fantasia. Perché forse è solo traendo insegnamenti dalle storie e trascendendo la realtà che ci circonda che si può imparare ad affrontare la verità, anche quella più triste.
Un libro eccezionalmente profondo, sincero e commovente che entra con prepotenza nel cuore del lettore graffiandone l'anima con una storia struggente e indimenticabile da leggere tutta d'un fiato. 


"Le storie sono creature selvagge e indomite. Quando le liberi chi può sapere quali sconvolgimenti potranno compiere?"








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